mercoledì 22 giugno 2016

Laghidivini 24-26 giugno 2016


Manifestazioni come quella di LAGHIDIVINI raccolgono in pieno lo spirito del nostro blog.
Raccontare un territorio "dal territorio", rappresenta una ennesima conferma di come ci sia una legame inscindibile tra le caratteristiche di un luogo e le eccellenze che vi si producono.
Quello in programma dal 24 al 26 giugno è il festival dedicato alle produzioni vinicole nei dintorni dei laghi italiani e giunge alla IX edizione, che si terrà ancora a Bracciano, spostandosi dal centro storico alle sponde dell'omonimo lago.

Si parlerà di territori, con un programma piuttosto fitto.
Proprio con il sottotitolo “Comunicare i territori” si trasmette l'esigenza di rafforzare il legame tra vino e territorio lacustre. Il festival si terrà nella sede del Consorzio lago di Bracciano, partner dell’iniziativa. L’evento vede il patrocinio dell’ARSIAL- Regione Lazio, del Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano e della Federalberghi Roma.

Il Bacino di Bracciano occupa l'antica caldera, sprofondata per lo svuotamento della camera magmatica del complesso vulcanico sabatino, uno dei vulcani laziali dell'area tirrenica più estesi e di antica origine, risalente a circa 600.000 anni fa
I primi centri di emissione, prevalentemente di tipo esplosivo, sono stati identificati nell'area di Morlupo, molto ad est dell'area lacustre; in contemporanea si è impostato il grande centro eruttivo di Sacrofano, attivo per oltre 200.000 anni.
L'attività del complesso si è esaurita circa 40.000 anni fa, con i centri di Martignano e Stracciacappa.

Carta Geologica d'Italia scala 1:100.000 - Foglio 143 Bracciano
(ISPRA - http://193.206.192.231/carta_geologica_italia/tavoletta.php?foglio=143)
Una curiosità è rappresentata dal fatto che l'acqua del Lago di Bracciano sia stata utilizzata per uso idropotabile fin dei tempi storici. L'acqua giunge a Roma attraverso un antico acquedotto fatto costruire dall'imperatore Traiano e restaurato nel 1600 dal pontefice Paolo V e per questo chiamato "Acqua Paola" (una espressione ricorrente nel gergo romanesco): con un percorso di oltre 40 km consente un approvvigionamento di 80.000 mc al giorno.
Dopo un periodo di perturbazione negli anni '70 del secolo scorso, legato all'aumento indiscriminato degli scarichi ed ai prelievi non controllati, si iniziò una vasta azione di recupero in termini qualitativi della risorsa idrica, con la costruzione di collettori fognari ed il divieto alla navigazione ed all'utilizzo di fertilizzanti e pesticidi.
La mostra dell'acquedotto proveniente dal Lago di Bracciano si trova sulla sommità del Gianicolo, ed è meglio noto come il "Fontanone".

Foto Di Jensens - Opera propria,
Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4595358
Numerosi i produttori di spicco presenti alle giornate ed ai banchi di assaggio.
La curatrice del Festival Laghidivini, Sandra Ianni, ci comunica che  "saranno oltre 160 le etichette presenti per rappresentare circa 30 laghi, dall’Alto Adige alla Sicilia, vini di aziende famose e piccole realtà di nicchia, che sarà possibile degustare, dalle ore 19.00 alle 24.00, in banchi d’assaggio ordinati per lago di provenienza con particolare focus sulle selezionate aziende delle realtà lacustri del Lazio. Il festival prevede, inoltre, convegni e workshop con qualificate presenze del mondo accademico, istituzionale, artistico ed imprenditoriale.
Ad aprire il festival il 24 giugno alle ore 19.00 il convegno “Comunicare i territori” con l’amministratore unico di Arsial dott. Antonio Rosati, interverranno tra gli altri il prof. Ernesto Di Renzo, antropologo alimentare, dell’Università Tor Vergata e il giornalista dott. Emanuele Perugini della piattaforma Lovinitaly.
A Laghidivini sarà possibile degustare prodotti tipici ed approfondire la conoscenza delle produzioni locali e della loro cucina, acquistare vini e cibi direttamente dai produttori e soprattutto di selezionati prodotti del Lazio e di presidio Slow Food per la biodiversità. L’Accademia del Gusto Tu Chef di Roma curerà, a bordo della motonave Sabazia, due appuntamenti, su prenotazione, dal titolo: “Crociera sensoriale”, ovvero serate dedicate al pesce lacustre ed ai piatti del territorio ed alla loro valorizzazione.
Ospite d’eccezione Hilde Soliani, poliedrica ed eclettica artista nonché “naso”, ovvero creatrice di profumi a livello internazionale che intratterrà i visitatori con “Crociera al buio”, una performance tra vini e profumi, per risvegliare i sensi e sollecitare le emozioni. Musica, degustazioni in riva al lago ed un percorso naturalistico guidato nei boschi limitrofi amplieranno l’offerta della kermesse. Tra gli eno-appassionati sempre grande attesa, in particolar modo per questa IX edizione – precisa ancora l’ideatrice del festival Sandra Ianni - che costituirà, tra l’altro, l’occasione per scoprire e degustare alcune produzioni vitivinicole monastiche mai degustate prima in Italia”. Si tratta, infatti, di un’anteprima assoluta in programma a Laghidivini 2016 dedicata alle produzioni vitivinicole biologiche della penisola Calcidica (Grecia) che vedrà anche la presenza dei coordinatori del “Progetto Monte Athos”, sostenuto dall’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, al convegno sulla cultura enogastronomica monastica della comunità ortodossa di Vatopedi, fissato per domenica 26 alle ore 20.00.


Al termine del festival la consueta assegnazione del Premio del pubblico Laghidivini, il riconoscimento attribuito al vino che ha ottenuto il maggior numero di preferenze durante il festival da parte dei visitatori. Un altro messaggio dell’evento da evidenziare è senz’altro quello volto a promuovere un bere consapevole, ovvero – come sottolinea l’associazione Epulae Bracciano organizzatrice dell’evento - un invito a bere il frutto della terra, prodotto nelle vicinanze dei laghi, nelle giuste dosi, per apprezzarlo appieno e godere di tutte le sue sfumature, nutrendosi anche della conoscenza e del valore culturale che il vino sottintende".

Un buon motivo per trascorrere il prossimo fine settimana sul meraviglioso specchio d'acqua del Lago di Bracciano.

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LAGHIDIVINI 2016 - IX edizione.
Lungolago Argenti, n.11 (ex-pontile degli inglesi) 24-26 giugno 2016.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito, mentre per le degustazioni è necessario munirsi di apposito tagliando, previo contributo ed accredito al Punto Info.
L'immagine di apertura è tratta dal sito www.laghidivini.it

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